COLETTE
Jean-Emile LABOUREUR
La maison de Claudine
La cité des livres, Paris 1927, 16,5x21,5cm, relié.
Nuova edizione, una delle 25 copie non commerciali numerate sull'Olanda, stampa di testa.
Legatura in pieno marocco rosa antico, dorso liscio ornato con incisioni di pezzi di marroni marroni, rosa e beige che rappresentano motivi floreali e fasce del Marocco ricoperte di piantine di punti d'oro, bordi dorati sui tappi, piatti decorati di due rose marocchine granato e rosa chiaro e cinque bande marocchine terminate a punte e ricoperte da una semina di punti dorati, protezioni e parti inferiori di tessuto ricamato con fili d'oro o d'argento e con motivi floreali , inquadrando sulle contropiastre dello stesso decoro delle stoviglie, seguendo le guardie di carta nella vasca, le coperte e la schiena conservate, la testa dorata sui testimoni, le reti dorate sui tagli, l'elegante rilegatura tipicamente Art Déco.
Dedizione autografa firmata da Colette sulla pagina del titolo falso: "Per Germaine, tu che ami ciò che è semplice, ciò che è sincero, ami senza dubbio il libro più semplice e sincero che la tua vecchia ha scritto e l'amica fedele Colette ".La nostra copia è arricchita da una lettera autografa firmata da tre pagine di Colette alla stessa Germaine su carta blu per inviarle questa bellissima copia:
"grazie a Dio senza immagini". Colette sa che la sua amica bibliofila lo apprezzerà perché
"oltre ad amare le carte pulite e i bellissimi personaggi, tengo solo libri per il loro testo".Colette ha anche indirizzato, collegato all'inizio del volume, a questo stretto bibliofilo:
"la fine del manoscritto qui ... Risale, a meno che non mi sbagli, dal 1912, è inedito, incompiuto, mal consumato, ma è lì è arrivato l'intero volume, perché stavo cercando di trarre dalla mia vera infanzia un romanzo per bambini ". Il manoscritto, di tre fogli firmati e datati dopo il 1912, include questa precisione
: "Frammento, saggio abbandonato, di un romanzo per bambini".Infine, è allegato alla nostra copia, una prova colore, su una foglia libera, per l'intestazione del capitolo VIII con questa nota autografa di Colette
: "Conserverei questa prova, se fossi un bibliofilo. Ma non lo sono no e ... lo sei. "