Librairie Le Feu Follet - Paris - +33 (0)1 56 08 08 85 - Contattateci - 31 Rue Henri Barbusse, 75005 Paris

Libri antichi - Bibliofilia - Opere d'arte


Vendita - Stima - Acquisto
Les Partenaires du feu follet Ilab : International League of Antiquarian Booksellers SLAM : Syndicat national de la Librairie Ancienne et Moderne






   Prima edizione
   Libro autografato
   Idée cadeaux
+ più criteri

Cerca tra 31427 libri rari :
prime edizioni, libri antichi dall'incunabolo al XVIII secolo, libri moderni

Ricerca avanzata
registrazione

Ricevere il nostro catalogo

Argomenti

Indagini
Cataloghi
La Lettera del Feu Follet
Echos
Portfolio
Nomi e concetti della bibliophilia
Focus
Articoli
L'enigma
Novita
Alla libreria
Eventi
Editoriale

André-Edouard MARTY (1882-1974)

André-Edouard MARTY (1882-1974)André-Edouard MARTY (1882-1974)
André-Edouard MARTY
(1882-1932)
Illustratore di Gazette du Bon Ton


Formatosi presso la Scuola di Belle Arti di studio di Fernand Cormon, André Édouard Marty lavora nel tono Gazette du Bon dall'inizio della revisione; è poi conosciuto per il suo stile elegante, in cui spesso stare un tocco estroso o umoristico.



In un decisamente ispirazione Art Deco, disegna abiti da Poiret a fianco Lepape ma anche quelli di Lanvin o ad Doeuillet. Ciò è particolarmente illustrando gli abiti di quest'ultima caratteristica che rivela una multiforme: divertimento in Zitto, il mio cuore! .. Dove un giovane Cupido mira la sua freccia di una giovane donna falsamente spaventata. Bucolico in The Tasting giardino , dove abitini ragazze con accuratamente posizionati servono loro madre vestita con un abito elegante. Malinconico, forse, in The Secret abbastanza in cui vediamo due ragazze timidamente a confidarsi.



Come i suoi colleghi nella Gazette, Marty funziona anche con altre riviste di moda come Vogue e Harper Bazaar, ancora due riviste in competizione per la quale egli sarà uno dei pochi illustratori di lavorare su di esso insieme. In parallelo illustrazioni di moda, Marty progetta scene per opere letterarie tali scene mitologiche Henry Regnier o le canzoni di Bilitis di Pierre Louÿs nel 1937.



L'eclettismo del suo stile raggiunto il suo picco nel 1943, quando si rende conto di un cartone animato "Callisto, piccola ninfa di Diana", mettendo in moto ultimi silhouette femminili che ha composto per la Gazzetta e, come si può vedere in pieno qui:



Lasciare un commentario
Aiuto on-line